NATURA ED EVOLUZIONE 

Quel che è stato sarà,

Quel che si è fatto ancora si farà.

E’ già stato quello che è,

E’ già stato quel che sarà.

Trascorre il Sole sempre uguale,

Gira la Luna e mai non si cale.

Con fissa cadenza stagione ritorna,

Ogni sei ore marea s’aggiorna.

Cadenze biologiche son sempre le stesse,

E l’Ecclesiaste per prima le scrisse  [1,9 e 3,15].

Natura insomma è gran palcoscenico

Dell’Immutabile mai melanconico.

Qualquier  civiltà sviluppossi per logiche

All’interno di compatibilità fisiologiche.

Tale natura – fu detto di già – è custode metafisica

Di limiti certi oltre li quali homo non risica.

Nella storia della vita le sole leggi intuitive

Son quelle intrinseche alle trasformazioni evolutive.

“Natura” manifesta sol ciclicità

In tempi sì lunghi che paiono eternità.

S’è spesso creduto “secondo natura”

Istituzioni e pregiudizi che oggi appaiono bruttura.

La sbrigativa teologia  de los conquistadores

Valutò senz’anima “per natura” los indios in totales.

Fino al secolo XX, della donna la condizione

Fu ritenuta inferiore “per natura” secondo tradizione.

Ancora oggi si ritiene “disegno naturale”

Matrimonio, famiglia e l’eterosessuale.

Le gran religioni han poi contribuito

All’affermarsi dell’infido partito.

La teologia oggi interpreta il retroscena fenomenico

Fino a vedere operante la mano di Dio in modo scenico.

Meno male  anche la linea di difesa in bilico

E’ sempre men legata al testo biblico.

? In ogni caso, qual è la strategia sicura

Di chi si crede sopra ad ogni cura?

Pretende di tenere l’uomo, in verità,

In prolungato stato, e indefinito, d’inferiorità.

Vuole insomma, tenere  con forza, in scacco l’umanità

E che si adagi, e se ne appaghi, nella sua  minorità.

Potrebbe esser la Chiesa un grande aiuto colto

Spendendo sua capacità di magistero e ascolto.

Dovrebbe cambiar rotta e non porsi in collisione

Con la più autentica umana vocazione.

Dovrebbe esser guidata – oh! – in tal momento

Da un profeta capace a prevedere il cambiamento.

? L’albero in giardino della Genesi, - aita! –

Alludeva a una strada e indicava una meta?

Forse!

In attesa di migliori risorse!