3. ESAME AL MONDO OGGI 2012

Idee per un campo scuola: la crisi

Dalla crisi non si esce facilmente

Pur comprimendo la tecnica forzatamente.

Lo slancio omai è inarrestabile

Pel fatto che non è più per niente stabile.

Da essa dipende l’umanità futura

E l’economia planetaria ventura.

Se suo corso si spezzasse qui subitamente

Precipiteremmo tutti in una crisi sconvolgente.

La vita civile del pianeta sarebbe disintegrata

E in mille cladistiche divisa, ognuna armata.

Più ci avviciniamo alla singolarità,

Più ne siamo catturati in verità.

L’unica strada bona è sol l’adeguamento

Ché ci rende capaci a sostenere il cambiamento.

Così, quando ci accorgiamo che la tecnica pure

Entra in conflitto con le misere strutture

Che le hanno consentito a svilupparsi per lunghi giorni,

Ed or sono inadatte a sorreggerne gli esiti enormi,

Modificar dovremmo nostre condizioni presto

Non più compatibili omai in neo contesto.

? Qualcosa di simile è già capitato

In tempo vicino oppure passato?

La storia molti ne nomina intanto

Ma qui ne citiamo alcuni soltanto.

? Tra due blocchi contrapposti  [1914-39] a rischio rovina

Fu solo un miracol [?] da mano divina?

Visse lo mondo sul baratro atomico [1949-89]

Col nucleare antieconomico.

Dopo il 90 la vita passata fu presto archiviata

Dinanzi alla corsa-nuova-avviata.

Salvati anch’allora per caso lo fummo,

Con buon cura medica oggi ne uscimmo.

Al ritardo politico e all’etica eretica:

Guardali in viso e fagli la pretica.

La Politicaè in crisi e la vita le sfugge,

Credesi eterna e non se n’accorge;

“Democrazia” è giusto che sia

Ma non s’avvede che “definitiva” è solo pazzia.

Il paradosso è sempre in agguato:

Guardati in faccia e non esser sfigato.

Tuo recente trionfo apparente

Par coincida con tuo affondo imminente.

Il Comunismo s’è rivelato inconcludente,

Il Capitalismo s’è mostrato lacerante.

Non sarà l’americano impero

Esser l’ultimo della storia? Vero?

Vero è, invece, dichiarato a furor di popolo:

Fare di tutti i popoli un solo popolo.

Prima ancor che di politica,

La tecnica nuova ha bisogno di Etica.

Etica che sappia trovare il divino

Perfin nella zucca di un nato bambino.

Etica disposta a trasformare

E non fermarsi sul passato a conservare.

Etica che spinga verso l’emancipazione

E non sotterri altrui nella “minorità” con sua azione.

Etica che accolga le responsabilità

E non le respinga senza umanità.

Etica che non rifiuti l’aumento di potenza

Ma che contribuisca a determinarne l’essenza.

Etica che non consideri definitivo un tal assetto biologico

Ma li consideri tutti come figure del mutamento logico.

Etica che cerchi sue leggi non nella natura

Ma nell’intelligenza e nell’amore pura.

Etica che assume l’esistenza ……. Wabbuò!!

Po’ ne parlammo nata vota si tu wuò!!!

In questo cammino

Ne va di sotto il nostro destino.

Noi siamo qui esattamente,

Confusi probabilmente.

Ma in piedi e a testa alta.

Grazie, in attesa …….