2. ESAME AL MONDO OGGI 2012

Guida per preparazioni parrocchiali e/o scolastiche

La neve si scioglieva l’altro giorno su Mondello,

Ed io, sol uno, seduto nel soggiorno del Castello,

M’apparecchiava a sostener la guerra d’arroganza

Che oggi si combatte tra tecnologia e scienza.

Previdi in mente mia che ‘l punto final d’accelerazione

< con  l’azzardo più grande della storia  > avrà conclusione.

Il rischio non verrà dalla potenza immane

Di tecnica e di scienza dette disumane,

Ma dall’incapacità del Mondo piccolino

Di contenerle e di elaborarle almeno un pochettino.

SE vuoi saper lettore, mio pensier comunque,

Ben dir ti posso dell’inadeguatezza che già emerge ovunque:

1) Indurre cambiamenti climatici devastanti e irreversibili,

2) Mancanza di pianificazione dei bisogni alimentari insostenibili,

3) Creazione di 60mila Km²  per anno di nuovi deserti ineliminabili.

Questo ed altro è l’epitome del nostro tempo,

E in più, il grande nemico da affrontare: gli sfigati nel contempo.

 Sembra a volte quasi che l’odierna sindrome in attualità

Sia il rovescio speculare di quella subita dalla classica antichità.

Il quel periodo fu la tecnica a ristagnar sui peri

Rispetto al salto avanti compiuto da altri saperi:

Filosofia, diritto e politica;

Arte, religione ed etica.

Si formulò l’idea di democrazia,

Si definiron le forme di governo in garanzia,

Si stabilì l’autonomia del diritto

E la relazione fra < essere e tempo > come mai detto.

Si arrivò ad inquadrare la legge da morale

E a inventare un monoteismo di suggestione eccezionale.

Si sottolineò l’educazione letteraria e visiva

Della bellezza ovunque attrattiva.

Tutte queste cose hanno orientato

La nostra civiltà che ora pare aver dimenticato.

? E oggi ? Oggi rischiamo esser sommersi

Da pericolosi sbilanciamenti inversi:

Tra essi, la spinta tecnologica

Che non riesce a trova sua logica

In un quadro culturale e sociale

Che non può reggerne il peso come tale.

Qui mi si pone allor quaestio cruciale:

Se esser vita umana simmetrica a storia universale.

Si può opinare che l’elemento di sbilanciamento,

< Quello che crea squilibrio sicuramento >

E’ il medesimo che consente il balzo

Per non trovarci a piede scalzo.

La coazione al lavoro materiale

Giunta fino allo schiavismo come tale,

Fu indispensabile per consentire

Lo sviluppo del pensiero, - è quanto dire!

Oggi, in modo analogo e inverso,

Il rapporto fra scienza e mercato, per converso,

E’ il volano pé’ na crescita logica,

Economica e tecnologica.

La contraddizione è profonda

E ci stringe da vicino ma con Monti non ci affonda.

Chi ci giura?

Ti stai godendo amico “di sapienza un assaggio”

All’inizio del presente millenaggio,

Per farti noto o paggio,

Che sono nato il mese dopo maggio.

Intanto, se credi di saperne maggio,

Prendi la penna e scrivi un altro saggio.

Fatti però coraggio

Che sempre sei nel mio pensaggio.

Ti ringraziaggio.

Mercoledì 20 giugno 2012